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Revisione parziale del Codice civile: diritto d’adozione

Descrizione del progetto

Diritto d'adozione (revisione parziale del Codice civile)

Dal 1° gennaio 2018 i partner registrati e i concubini possono adottare il figliastro esattamente come le persone sposate.

La revisione ha altresì allentato le condizioni generali d'adozione, prevedendo possibili deroghe per il bene del minore. L'età minima degli aspiranti a un'adozione congiunta o singola è ridotta da 35 a 28 anni, mentre la durata minima della relazione da cinque a tre anni. Inoltre, non è più la durata del matrimonio a fare stato, bensì quella della comunione domestica.

Il nuovo diritto ha parzialmente modificato anche le disposizioni sul segreto dell'adozione. I genitori biologici che hanno dato il figlio in adozione e che lo cercano o desiderano informazioni su di lui, potranno ottenerle a condizione che questi vi acconsenta una volta raggiunta la maggiore età. Il figlio minorenne potrà approvare la trasmissione delle sue informazioni, se è capace di discernimento e i genitori adottivi acconsentono. Dal canto suo, l'adottato ha il diritto assoluto di conoscere le proprie origini; non è richiesto il consenso dei genitori biologici. Egli potrà ottenere altresì informazioni su eventuali fratelli e fratellastri e/o sorelle e sorellastre, a condizione che questi abbiano raggiunto la maggiore età e dato il loro consenso.

Tipo

Altro

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