Temi e basi
Convenzione dell’ONU sui diritti del fanciullo
La Convenzione sui diritti del fanciullo (CDF) è stata approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) il 20 novembre 1989 e ratificata dalla Svizzera all’inizio del 1997. La Convenzione sottolinea la responsabilità degli Stati parte – ad oggi 196 – per quanto riguarda la protezione e il benessere dei minori (di età inferiore ai 18 anni), cui garantisce pienamente i diritti umani e che riconosce come soggetti giuridici autonomi, esigendo che, in tutte le decisioni che li riguardano, il loro benessere sia sempre tenuto in considerazione.
La Convenzione è completata da tre protocolli facoltativi:
- Protocollo facoltativo del 25 maggio 2000 alla Convenzione sui diritti del fanciullo relativo alla partecipazione di fanciulli a conflitti armati (ratificato dalla Svizzera);
- Protocollo facoltativo del 25 maggio 2000 alla Convenzione sui diritti del fanciullo concernente la vendita di fanciulli, la prostituzione infantile e la pedopornografia (ratificato dalla Svizzera);
- Protocollo facoltativo del 19 dicembre 2011 alla Convenzione sui diritti del fanciullo che istituisce una procedura per la presentazione di comunicazioni (ratificato dalla Svizzera).
Stesura dei rapporti all’attenzione del Comitato ONU per i diritti del fanciullo
Giusta l’articolo 44 CDF, il Consiglio federale deve presentare ogni cinque anni un rapporto sull’applicazione della Convenzione in Svizzera. Anche le organizzazioni non governative (ONG) possono sottoporre un rapporto sulla situazione dei diritti del fanciullo in Svizzera (art. 45 CDF). Successivamente il Comitato ONU per i diritti del fanciullo, che sottoporrà alla Svizzera le raccomandazioni per una migliore attuazione della CDF, invita al dialogo una delegazione statale e le ONG
Coordinamento dell’attuazione
L’ampiezza tematica della CDF e il sistema federalistico svizzero fanno sì che molteplici attori statali sono incaricati di attuare la Convenzione. L’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) coordina i lavori – con il coinvolgimento dei Cantoni – sulla base della nuova legge sulla promozione delle attività giovanili extrascolastiche (LPAG, RS 446.1; ).
Il 19 dicembre 2018 il Consiglio federale ha adottato un rapporto concernente le misure volte a colmare lacune nell’attuazione della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo in Svizzera. A tale proposito il Consiglio federale si rifà alle raccomandazioni formulate dal Comitato ONU per i diritti del fanciullo il 4 febbraio 2015.
Inoltre, la Confederazione si impegna per coordinare l’attuazione della CDF versando aiuti finanziari a organizzazioni partner e per singoli progetti.
Contratti di prestazioni dell'UFAS nell'ambito della protezione dell'infanzia
Rapporti della Svizzera
- Primo rapporto del Governo svizzero sull'attuazione della Convenzione sui diritti del fanciullo
- Secondo, terzo e quarto rapporto del Governo svizzero sull'attuazione della Convenzione sui diritti del fanciullo, giugno 2012
- Rapporto delle ONG all'attenzione del Comitato ONU per i diritti del fanciullo (disponibile in tedesco, francese e inglese)
- Rapporto del Governo svizzero sul Protocollo facoltativo sul traffico di minori, 2011 (disponibile in tedesco e francese)
- Rapporto del Governo svizzero sul Protocollo facoltativo alla Convenzione sui diritti del fanciullo relativo alla partecipazione di fanciulli a conflitti armati (disponibile in tedesco e francese)
Raccomandazioni del Comitato ONU per i diritti del fanciullo
- Raccomandazioni del Comitato ONU per i diritti del fanciullo sul primo rapporto consolidato della Svizzera sull'attuazione della Convenzione sui diritti del fanciullo
- Raccomandazioni del Comitato ONU per i diritti del fanciullo sul secondo, terzo e quarto rapporto consolidato della Svizzera sull'attuazione della Convenzione sui diritti del fanciullo
- Raccomandazioni del Comitato ONU per i diritti del fanciullo sul rapporto della Svizzera sul Protocollo facoltativo sul traffico di minori, 2015
- Raccomandazioni del Comitato per i diritti del fanciullo sul Rapporto del Governo svizzero sul Protocollo facoltativo alla Convenzione sui diritti del fanciullo relativo alla partecipazione di fanciulli a conflitti armati