Attualità
L’UFAS sostiene cinque nuovi progetti
In virtù degli articoli 8 e 10 della Legge sulla promozione delle attività extrascolastiche (LPAG), l’UFAS sostiene i cinque progetti esposti di seguito.
«Reflect», promosso dall’associazione reatch
Il progetto «Learn, Reflect and Share - create your Future» (abbreviato «Reflect») dell’associazione promotrice reatch è uno strumento pensato per i giovani di età compresa tra i 17 e i 30 anni con lo scopo di promuoverne il pensiero critico, una comunicazione comprensibile e la responsabilità sociale. Reatch desidera insegnare ai giovani come risolvere i problemi in modo critico, creativo e cooperativo, affinché siano in grado di affrontare la loro vita futura e fornire un contributo alla società. Il progetto è incentrato su tre moduli pratici. Per ciascun modulo i giovani avranno un compito specifico che svolgeranno con l’accompagnamento di diversi coach (ovvero giovani formati dall’associazione reach).«Conferenza dei bambini 2018», organizzata dalla Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini
La Conferenza offre ai bambini l’opportunità di conoscere i loro diritti, di discutere della loro attuazione in Svizzera e di difendere i propri interessi. Bambini di età compresa tra i 10 e i 13 anni esaminano i nessi esistenti tra i temi da loro scelti e i diritti dei minori e formulano richieste indirizzate ai responsabili della politica nazional e all’opinione pubblica svizzera. Per i prossimi tre anni, il filo conduttore della conferenza annuale sarà la stesura dei rapporti all’attenzione del Comitato ONU per i diritti del fanciullo. Nel 2018, oltre ad occuparsi dei temi scelti dai bambini, i partecipanti hanno formulato contributi per la List of Issues, che verrà poi ripresa nel 2019. Alla Conferenza sono inoltre stati elaborati contributi dei bambini.«Pop-up Spielplatz», promosso dal servizio specializzato SpielRaum
Questo progetto prevede di utilizzare per tre anni, durante i mesi invernali, edifici vuoti situati in quartieri urbani per costruire parchi giochi indoor per un periodo di tempo limitato. Il servizio specializzato SpielRaum progetta il parco giochi, lo realizza o lo gestisce. Inoltre abilita partner locali operanti nell’ambito delle attività extrascolastiche con i bambini a gestire luoghi analoghi. Il parco giochi è aperto durante un orario stabilito, in presenza di specialisti, e i bambini possono usufruirne gratuitamente. In questo modo l’offerta si distingue dai regolari parchi giochi indoor, che sono perlopiù a pagamento e di conseguenza non accessibili a tutti.Sviluppo e sperimentazione di una guida che definisca i processi nell’ambito della politica dell’infanzia e della gioventù a livello comunale, promosso dalla DOJ
In Svizzera, in virtù del principio di sussidiarietà, la politica dell’infanzia e della gioventù è attuata e gestita dai Comuni. Per svolgere il loro compito, essi devono far fronte a un’importante sfida, ossia pianificare e implementare la politica dell’infanzia e della gioventù insieme con gli attori operanti sul posto in funzione del bisogno e sviluppare strategie e linee direttive in materia a livello comunale. Tuttavia, in quest’ambito i Comuni devono spesso cavarsela da soli e molti di essi non dispongono delle necessarie conoscenze riguardo a metodi e processi. Per il momento non esistono ancora modelli sistematici o guide su cui i Comuni possano basarsi per pianificare e sviluppare una propria politica dell’infanzia e della gioventù. Questo progetto intende colmare questa lacuna sviluppando una guida che definisca i processi. Essa descriverà sistematicamente diversi «processi chiave» nella politica dell’infanzia e della gioventù e proporrà procedure e metodi per la relativa attuazione.«Kindertreff im Garten», promosso dall’associazione ToKJO (Servizio specializzato per l’infanzia e la gioventù, regione di Langenthal)
Tramite l’animazione socioculturale, il progetto mira a creare un nuovo punto d’incontro sotto forma di giardino. In questo modo i bambini di un Comune verranno incoraggiati ad appropriarsi di un giardino e a dare forma a questo nuovo spazio di libertà. Grazie all’esperienza vissuta e all’attività praticata nella natura, i bambini tra i 5 e i 12 anni miglioreranno le loro competenze negli ambiti dello sviluppo sostenibile, della salute e della partecipazione. Al termine della stagione del giardinaggio, i responsabili del progetto elaboreranno una guida da mettere a disposizione di altri Comuni per la diffusione del progetto. La guida conterrà elementi educativi per gli specialisti dell’animazione socioculturale. Verrà inoltre messa a punto una formazione continua in collaborazione con la Scuola universitaria professionale per il lavoro sociale di Lucerna.