Attualità

L’UFAS sostiene cinque nuovi progetti

Data di pubblicazione
17.12.2018
Organizzazione
Confederazione - UFAS

In virtù degli articoli 8 e 10 della Legge sulla promozione delle attività extrascolastiche (LPAG), l’UFAS sostiene i cinque progetti esposti di seguito.

  • «Reflect», promosso dall’associazione reatch
    Il progetto «Learn, Reflect and Share - create your Future» (abbreviato «Reflect») dell’associazione promotrice reatch è uno strumento pensato per i giovani di età compresa tra i 17 e i 30 anni con lo scopo di promuoverne il pensiero critico, una comunicazione comprensibile e la responsabilità sociale. Reatch desidera insegnare ai giovani come risolvere i problemi in modo critico, creativo e cooperativo, affinché siano in grado di affrontare la loro vita futura e fornire un contributo alla società. Il progetto è incentrato su tre moduli pratici. Per ciascun modulo i giovani avranno un compito specifico che svolgeranno con l’accompagnamento di diversi coach (ovvero giovani formati dall’associazione reach).

    www.reatch.ch 

  • «Conferenza dei bambini 2018», organizzata dalla Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini
    La Conferenza offre ai bambini l’opportunità di conoscere i loro diritti, di discutere della loro attuazione in Svizzera e di difendere i propri interessi. Bambini di età compresa tra i 10 e i 13 anni esaminano i nessi esistenti tra i temi da loro scelti e i diritti dei minori e formulano richieste indirizzate ai responsabili della politica nazional e all’opinione pubblica svizzera. Per i prossimi tre anni, il filo conduttore della conferenza annuale sarà la stesura dei rapporti all’attenzione del Comitato ONU per i diritti del fanciullo. Nel 2018, oltre ad occuparsi dei temi scelti dai bambini, i partecipanti hanno formulato contributi per la List of Issues, che verrà poi ripresa nel 2019. Alla Conferenza sono inoltre stati elaborati contributi dei bambini.

    www.pestalozzi.ch 

  • «Pop-up Spielplatz», promosso dal servizio specializzato SpielRaum
    Questo progetto prevede di utilizzare per tre anni, durante i mesi invernali, edifici vuoti situati in quartieri urbani per costruire parchi giochi indoor per un periodo di tempo limitato. Il servizio specializzato SpielRaum progetta il parco giochi, lo realizza o lo gestisce. Inoltre abilita partner locali operanti nell’ambito delle attività extrascolastiche con i bambini a gestire luoghi analoghi. Il parco giochi è aperto durante un orario stabilito, in presenza di specialisti, e i bambini possono usufruirne gratuitamente. In questo modo l’offerta si distingue dai regolari parchi giochi indoor, che sono perlopiù a pagamento e di conseguenza non accessibili a tutti.

    www.spielraum.ch 

  • Sviluppo e sperimentazione di una guida che definisca i processi nell’ambito della politica dell’infanzia e della gioventù a livello comunale, promosso dalla DOJ
    In Svizzera, in virtù del principio di sussidiarietà, la politica dell’infanzia e della gioventù è attuata e gestita dai Comuni. Per svolgere il loro compito, essi devono far fronte a un’importante sfida, ossia pianificare e implementare la politica dell’infanzia e della gioventù insieme con gli attori operanti sul posto in funzione del bisogno e sviluppare strategie e linee direttive in materia a livello comunale. Tuttavia, in quest’ambito i Comuni devono spesso cavarsela da soli e molti di essi non dispongono delle necessarie conoscenze riguardo a metodi e processi. Per il momento non esistono ancora modelli sistematici o guide su cui i Comuni possano basarsi per pianificare e sviluppare una propria politica dell’infanzia e della gioventù. Questo progetto intende colmare questa lacuna sviluppando una guida che definisca i processi. Essa descriverà sistematicamente diversi «processi chiave» nella politica dell’infanzia e della gioventù e proporrà procedure e metodi per la relativa attuazione.

    https://doj.ch/ 

  • «Kindertreff im Garten», promosso dall’associazione ToKJO (Servizio specializzato per l’infanzia e la gioventù, regione di Langenthal)
    Tramite l’animazione socioculturale, il progetto mira a creare un nuovo punto d’incontro sotto forma di giardino. In questo modo i bambini di un Comune verranno incoraggiati ad appropriarsi di un giardino e a dare forma a questo nuovo spazio di libertà. Grazie all’esperienza vissuta e all’attività praticata nella natura, i bambini tra i 5 e i 12 anni miglioreranno le loro competenze negli ambiti dello sviluppo sostenibile, della salute e della partecipazione. Al termine della stagione del giardinaggio, i responsabili del progetto elaboreranno una guida da mettere a disposizione di altri Comuni per la diffusione del progetto. La guida conterrà elementi educativi per gli specialisti dell’animazione socioculturale. Verrà inoltre messa a punto una formazione continua in collaborazione con la Scuola universitaria professionale per il lavoro sociale di Lucerna.

    www.tokjo.ch