Attualità
Giovani e media: newsletter 3/2024
La critica alla pubblicazione di foto di minori in Internet si sta facendo sempre più aspra: nessuno può prevedere cosa ne sarà di una fotografia condivisa su Instagram o in un gruppo WhatsApp. Oltre al fatto che i minori hanno il diritto di decidere a chi far vedere le proprie foto, bisogna essere consapevoli che anche foto carine e video simpatici possono essere sfruttati a fini criminali. Senza contare che il progressivo sviluppo nel settore dell’intelligenza artificiale rende sempre più facile la manipolazione di immagini e video. Ciononostante, molti genitori continuano ad avere un atteggiamento eccessivamente spensierato e non pensano alle possibili conseguenze negative della condivisione di foto online. Al fine di sensibilizzarli al problema, Giovani e media sostiene la campagna di Protezione dell’infanzia Svizzera «Insieme contro i cyber-reati sessuali su bambini e giovani» di cui abbiamo riferito nella scorsa newsletter e per la quale è ora disponibile il primo video. Potete leggere ulteriori informazioni in proposito più avanti.
In qualità di servizio specializzato, anche noi ci siamo posti la domanda se oggi sia ancora opportuno pubblicare sul nostro sito Internet e sui nostri prodotti stampati fotografie che ritraggono bambini e giovani e siamo giunti alla conclusione che non lo è. Pertanto, in futuro vogliamo adottare un altro approccio. Abbiamo deciso di ricorrere all’uso di illustrazioni: potete ammirare il risultato nell’edizione aggiornata della nostra guida «Competenze mediali».
In questa newsletter troverete inoltre informazioni circa un nuovo dossier sul rispetto della protezione dei dati destinato alle scuole, un rapporto sul consumo di pornografia da parte dei giovani e dettagli sul Mese europeo della cibersicurezza.
Vi auguriamo buona lettura e uno splendido autunno!